Micol Weisz | 17-07-2018 | 73 |
È stato Nathan Abrams, docente di cinema alla Bangor University, a ritrovare la sceneggiatura di Burning Secret, progetto controverso a cui Kubrick lavorò nel 1956, ma che tuttavia non venne mai realizzato. Lo script, che si credeva ormai perduto, è in realtà proprietà di un ex collaboratore del regista.
Tra i più grandi registi del secolo scorso, Kubrick venne affiancato nella stesura di Burning Secret da Calder Willingham, insieme al quale ultimò lo script da un centinaio di pagine.
Datata 24 ottobre 1956 e segnata direttamente dal timbro della MGM, la sceneggiatura finì però nel dimenticatoio. Nello stesso anno infatti Kubrick si dedicò alla realizzazione di Orizzonti di Gloria, che, distribuito appena un anno dopo, probabilmente rimpiazzò Burning Secret.
Complice della travagliata vicenda dello script recentemente rinvenuto è certamente la trama, caratterizzata da un intreccio scabroso, troppo, secondo Abrams perchè la sceneggiatura venisse accettata. Ambietato in un resort, Burning Secret racconta infatti la storia di un uomo che, guadagnatosi l'amicizia di un bambino, tenta di adescarne la madre.
Alla base dello script di Kubrick, Bruciante segreto (1913), racconto dell'austriaco Stefan Zweig che il regista statunitense avrebbe riadattato alla realtà americana del tempo. Operazione ripetuta in seguito da Kubrick con il suo ultimo film, Eyes Wide Shut (1999), ispirata a Dream Story (1926) di Arthur Schnitzler, connazionale di Zweig.
Immediata è poi per Abrams l'associazione di Burning Secret e Lolita (1962), che secondo lo studioso rappresenterebbero l'uno l'inverso dell'altro. Se infatti in Burning Secret il protagonista si serve del figlio per arrivare alla madre, in Lolita è la madre a fare da tramite tra il personaggio principale e la giovane che quest'ultimo intende sedurre.
Al di là dell'inevitabile legame con gli altri lavori di Kubrick, il ritrovamento dello script di Burning Secret ha creato non poco fermento tra esperti e appassionati del regista: la sceneggiatura ha tutte le carte in regola per diventare un film, speriamo solo che qualcuno decida di cimentarsi nell'impresa.